La guerra del Donbass
21 novembre 2013 - scoppiano proteste a Kiev a seguito della sospensione, da parte del Governo ucraino, dei preparativi per un accordo commerciale tra Ucraina ed Europa, e a favore della Russia. Le proteste filo-europee prendono il nome di Euromaiden. Nella regione della Crimea però emergono manifestazioni filo-russe.
16 marzo 2014 - referendum in Crimea: la Russia annette la regione ucraina, senza però il riconoscimento di Nato e Unione europea.
6 aprile 2014 - scoppia la guerra nella zona orientale dell’Ucraina detta Donbass, con le regioni Donetsk e Lugansk che si proclamano Repubbliche indipendenti.
5 settembre 2014 - i rappresentanti di Ucraina, Russia, Repubblica popolare di Doneck e Repubblica popolare di Lugansk firmano un accordo che comprende il cessate il fuoco. La violenza nell’Ucraina orientale però continua.
Dal 2014 al 15 agosto 2017 , secondo un rapporto dell’Onu, la guerra in Ucraina conta almeno 10.225 soldati e civili morti. I feriti sono stati 24.500. Gli sfollati sono circa 1,6 milioni.