In cammino con le diocesi dell’Umbria
Nello scorso numero de La Voce abbiamo raccontato la “Fiera dei cammini” di Sacrofano. Ma come si stanno muovendo le Pastorali giovanili delle diocesi umbre? Quali percorsi impegneranno, il prossimo agosto, oltre un migliaio di adolescenti e giovani delle nostre parrocchie, associazioni e movimenti? Dopo l’incontro regionale di Norcia, sabato 4 agosto , ogni diocesi proporrà un diverso cammino, per poi ritrovarsi l’ 11 e 12 dello stesso mese a Roma, per incontrare Papa Francesco insieme ad almeno altri 100.000 giovani.
C’era a Sacrofano una nutrita pattuglia umbra, con la quale è stato possibile fare il punto della situazione, la quale – va detto – non è per tutti a un medesimo stato di definizione; alcuni stanno ancora progettando, mentre altri hanno già le idee chiare. Tutti, comunque, puntano a pellegrinaggi nei quali dare molta importanza all’incontro con la gente dei territori attraversati e con le esperienze significative di vita ecclesiale, soprattutto sul versante della carità. La diocesi di Perugia - Città della Pieve e quella di Terni - Narni - Amelia hanno puntato su un antico itinerario di pellegrinaggio: la via Amerina. Partendo gli uni da Castel dell’Aquila e gli altri da Amelia, raggiungeranno a piedi Roma ricalcando le orme che tanti “viandanti dello spirito” - tra i quali Francesco d’Assisi nel 1209 - hanno lasciato nel loro viaggio alla volta della Città eterna, o per muovere da essa verso Assisi o Loreto.
Anche la diocesi di Città di Castello percorrerà un consolidato – ancorché di recente tracciatura – itinerario di pellegrinaggio: la Via di Francesco. Partiranno dalla “porta di casa” per raggiungere Assisi toccando Pietralunga, Gubbio e Valfabbrica. Incontreranno senz’altro numerosi altri camminatori, ma soprattutto le comunità cristiane dei paesi e delle città dove faranno sosta.
Le altre Pastorali giovanili hanno scelto invece di costruire degli itinerari per l’occasione, toccando luoghi significativi dei propri territori. Le diocesi di Assisi - Nocera - Gualdo , di Foligno e di Spoleto-Norcia
cammineranno insieme, partendo dalla città serafica e raggiungendo il santuario dell’Amore misericordioso a Collevalenza. Molto significative le tappe previste, ciascuna delle quali custodisce una memoria di santità: Foligno, Montefalco, la Madonna della Stella… Un itinerario di fraternità tra giovani di Chiese sorelle, che approfondirà i legami con la storia e l’attualità della fede nella nostra Regione.
La diocesi di Orvieto-Todi gioca decisamente “in casa”: partendo da Collevalenza, raggiungerà il santuario di Bolsena, attraversando tutto il territorio diocesano e facendo sosta nelle proprie comunità parrocchiali. Verrà utilizzato, almeno in parte, uno dei percorsi proposti per il Giubileo del 2000, l’“Itinerario dell’Amore misericordioso ed eucaristico.”
La diocesi di Gubbio , infine, ha scelto di raggiungere l’abbazia di Fonte Avellana, così significativa per la storia della propria Chiesa, interessando però le “periferie”: comunità e paesi che si trovano ai margini del territorio diocesano e che si intendono coinvolgere maggiormente nella vita della diocesi. Per questo motivo è stato deciso di non chiudere le iscrizioni in anticipo: sarà possibile unirsi alla comitiva anche nel corso del cammino, in modo che quei giovani che non fossero stati raggiunti dalle comunicazioni diocesane o fossero poco inclini a fare un’esperienza insieme agli altri possano decidere di partecipare, avendo “toccato con mano” la bellezza del camminare insieme.
Cinque percorsi di pellegrinaggio che aiuteranno senz’altro i giovani a scoprire la ricchezza spirituale ed ecclesiale dell’Umbria, ma che dovrebbe soprattutto incoraggiare le comunità cristiane dell’Umbria a farsi accoglienti – non solo per un giorno! – della realtà giovanile. Per tornare a essere “posti per giovani”.
Paolo Giulietti
Il gruppo dei delegati umbri presenti a Sacrofano
Ogni diocesi proporrà un suo pellegrinaggio, per poi ritrovarsi insieme a Roma con il Papa e 100.000 giovani da tutta Italia