Partecipazione incredibile alla festa degli oratori
Abbiamo deciso di riunire insieme tutta l’attività oratoriale che facciamo sul territorio, nel rispetto dello spirito autentico dell’Unità pastorale, e l’abbiamo fatto in memoria di Giampiero Morettini, che ha fatto tanto bene ai nostri giovani e ha tanto spinto sui nostri oratori. Dopo che il precedente direttore se n’è andato, senza che in quel momento vi fosse una figura che potesse prendere il suo posto, abbiamo passato un brutto periodo. Fino allo scorso anno l’unica attività svolta dall’oratorio era il Grest, comunque sempre molto seguito e molto fruttuoso (abbiamo sempre avuto tra i 150 e i 200 ragazzi nelle due settimane di durata del Grest), e questo ci ha spinto a proporre l’attività oratoriale anche in ambito invernale, con contenuti diversi da quello che è il semplice centro estivo, che rimane comunque l’attività principale dell’oratorio. Finalmente, quindi, siamo riusciti a ricostruire qualcosa, e pian piano siamo tornati a crescere, con tutte le arie attività classiche dell’oratorio: dall’aiuto nei compiti ai corsi di musica (chitarra, canto), cui si aggiungono corsi un po’ più particolari come quello di elettronica e, quest’anno, probabilmente di informatica, proponendo naturalmente anche molto gioco: gioco libero, sportivo, da tavolo, giochi di ruolo che hanno appassionato bambini e ragazzi di tutte le età e che sono riusciti a far tornare viva la bella comunità di giovani come c’era una volta. Una comunità che ora di nuovo può trovare una ‘seconda casa’ dove fare una sosta per staccare dalla vita frenetica di tutti i giorni, in un posto familiare. Con la festa degli oratori che abbiamo organizzato domenica 7 ottobre a San Martino in Colle abbiamo inaugurato le attività di quest’anno. La partecipazione è stata incredibile e inaspettata: sono arrivati molti più ragazzi di quanto pensassimo, e di questo ovviamente siamo molto, molto contenti. Tutti i nostri ragazzi più grandi si sono dati un gran da fare, il che è meraviglioso per mantenere vivo il clima di gioia e di unità che solo in oratorio possiamo incontrare. Le postazioni di gioco che abbiamo predisposto hanno fatto divertire tutti i ragazzi, mentre i genitori hanno imparato a conoscersi, a conoscerci e a vivere un po’ più una comunità che è sempre più unita.
Riccardo Romani direttore degli Oratori riuniti