LA CANONIZZAZIONE Paolo VI sarà proclamato santo insieme ad altri tra cui mons. Romero
Il 14 ottobre, alle ore 10.15, sul sagrato della basilica vaticana, Papa Francesco celebra la messa e presiede il rito della canonizzazione di Paolo VI e altri sei beati. Tra questi monsignor Oscar Romero, l’arcivescovo di San Salvador, difensore dei campesinos, ucciso sull’altare il 24 marzo 1980 dagli squadroni della morte; Francesco Spinelli, Sacerdote diocesano, Fondatore dell’Istituto delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento; Vincenzo Romano, Sacerdote diocesano; Maria Caterina Kasper, Vergine, Fondatrice dell’Istituto delle Povere Ancelle di Gesù Cristo; Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù (al secolo: Nazaria Ignazia March Mesa), Vergine, Fondatrice della Congregazione delle Suore Misioneras Cruzadas de la Iglesia.
Nell’editoriale del numero di ottobre di “Aggiornamenti sociali”, il direttore emerito padre Bartolomeo Sorge mette in evidenza come “la canonizzazione contemporanea di Paolo VI e di mons. Romero sottolinea l’importanza della interpretazione sapienziale e profetica del Concilio Vaticano II, sulla quale entrambi hanno fondato il loro servizio ministeriale”. La doppia, contemporanea canonizzazione, scrive padre Sorge, “riveste un significato eccezionale: in una certa misura, essa viene a confermare che lo stesso Concilio Vaticano II fu un evento straordinario di santità, una nuova Pentecoste, come disse Giovanni XXIII. Infatti, dopo la canonizzazione nel 2014 di Papa Roncalli, ispiratore, iniziatore e guida del Concilio nella prima fase, Papa Francesco proclama santo anche Papa Montini, che portò a compimento il Concilio”. Per leggere l’editoriale: www.aggiornamentisociali.it .
