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In casa serve sempre più aiuto

Il settore dei collaboratori domestici anche in Umbria offre molta disponibilità, anche se non è sempre facile abbinare il lavoratore alle specifiche esigenze delle famiglie. Inoltre anche per questa categoria arriverà a luglio il “bonus 200 euro” del Decreto aiuti

Badanti, assistenti alla persona, colf, tate. È il vasto mondo dei lavoratori domestici. Qual è lo stato di salute del settore in questo momento in Umbria? “In questo periodo c’è molta disponibilità di collaboratori domestici”, spiega Marta Ginettelli , responsabile del Servizio lavoro domestico delle Acli (Associazioni cristiane dei lavoratori italiani) per la Provincia di Perugia. “Questa disponibilità è in parte legata al fatto che il 90 per cento dei lavoratori domestici è donna e fra queste la maggior parte proviene dai Paesi dell’Est. Da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina molte sono tornate nella loro terra, ma molte altre sono scappate qui e ora stanno appunto cercando lavoro”. Il grande numero di lavoratrici domestiche disponibili non va però di pari passo con la facilità per le famiglie di reperire la persona giusta. “Non è facile trovare il collaboratore adatto alle proprie esigenze - sottolinea Ginettelli - , anche perchè le esigenze sono tante e diverse fra loro a seconda del bisogno”. Le Acli, proprio attraverso il Servizio lavoro domestico, si occupano anche di mettere in contatto le famiglie in cerca di collaboratori con i lavoratori disponibili. “Aiutiamo famiglie e lavoratori a entrare in contatto quando serve, visto che il metodo di ricerca che va ancora per la maggiore in questo settore è quello del passaparola”.

E a proposito di lavoratori domestici, è chiaro ormai che spetterà anche a loro il “bonus 200 euro”, la misura prevista dal “Decreto aiuti” del 17 maggio scorso per far fronte agli aumenti delle materie prime e dell’energia. I lavoratori domestici possono ottenere il bonus a condizione di avere uno o più contratti di lavoro in corso alla data del 18 maggio 2022.

Questa categoria però, come poche altre, è obbligata a presentare la domanda all’Inps per ricevere il bonus, che non sarà quindi erogato automaticamente. Il legislatore per facilitare questa operazione ha espressamente previsto un coinvolgimento maggiore e diretto degli istituti di patronato.

Al patronato Acli è attivo un servizio gratuito multicanale per aiutare le lavoratrici e i lavoratori domestici a presentare la domanda. “Dobbiamo fare chiarezza e avvisarli perché i tempi sono molto stretti” avverte il presidente provinciale del patronato Acli di Perugia, Lorenzo Gaudenzi .

“Per le lavoratrici e i lavoratori domestici l'importo non sarà anticipato dalle famiglie e, una volta presentata la domanda, l’Inps pagherà a partire dal mese di luglio 2022”. “I lavoratori domestici interessati dalla misura - spiega ancora Gaudenzi - , potranno recarsi nelle sedi del patronato Acli, dove gli operatori li aiuteranno nel compilare e inviare la richiesta in via telematica all’Inps (Perugia: telefono 075 5001118, mail perugia@patronato.acli.it - Terni: telefono 0744 407647, mail terni@patronato.acli.it ), oppure potranno scegliere la modalità di servizio online a distanza tramite il sito web bonuscolfbadanti2022.info .

Valentina Russo

A sinistra la sede del patronato Acli di Perugia

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